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martedì 20 dicembre 2011

DOSSIER SULLE SCIE CHIMICHE


Vi sembra normale questo cielo? Fino al 2003 in Italia queste cose non si vedevano e adesso invece ... cosa è successo? 

E vi sembra normale quello che sta facendo questo aereo che rilascia scie dalla coda? Le scie che non provengono dai motori sono la prova evidente che non si tratta di condensa del vapore acqueo fuoriuscito dai motori (come insistono ad affermare i nostri governanti).

Non è condensa di vapore acqueso, non è inquinamento dei gas combusti dai motori, è un'irrorazione deliberata di sostanze chimiche.

Fino a pochi anni fa le scie degli aerei non si vedevano quasi mai e scomparivano nel giro di 50 secondi e adesso invece ... quali sostanze chimiche stanno rilasciando nel cielo avvelenando l'aria che tutti respiriamo? Questo dossier cerca di rispondere a tutti questi inquietanti interrogativi.










Ecco l'immagine dell'interno di un aereo cisterna con taniche per il materiale da irrorare e scritte che ne evidenziano il velenoso contenuto: chiusura di sicurezza ("lock care"), pericolo("hazard"). Cliccare sulla foto per vederla ingrandita.





Il dossier è disponibile anche in versione stampabile (con qualche foto in meno ed ovviamente senza video), potete visionarla, stamparla liberamente e diffonderla.

Scarica la versione stampabile:formato .pdf     formato .doc.

Potete anche scaricare il dossier in questa versione .html per vederlo comodamente off-line sul vostro computer, o per farlo vedere ad altre persone, duplicarlo liberamente e diffonderlo:

scarica la versione off-line del dossier:

  • versione senza video 31 Mbyte       

  • versione espansa con video 670 Mbyte (Cd-rom masterizzabile)

    NB: questo dossier potrebbe essere inutile se voi guardaste il cielo (vedi le foto di cieli con scie oppure le prove video).

    Se poi andate di fretta potete limitarvi a guardare questo video che cerca di condensare in 5 minuti molte delle prove mostrate in maniera più dettagliata nel dossier (il video si può scaricare in versione a più alta definizione a questo linkè senza copyright e siete liberi di diffonderlo con ogni mezzo).





  •     L'avvelenamento intenzionale dell'aria che respiriamo 

       1 - La mozione contro le scie chimiche dei comuni romagnoli

    Diverse sono le ammissioni ufficiali dell'esistenza delle velenose scie chimiche, quelle (implicite) di Antonio di Pietro (Italia dei valori), quelle esplicite dell'ex senatore Ciccanti (UDC), quelle di un funzionario dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) del Piemonte, e poi c'è la mozione dell'amministrazione comunale di Savignano sul Rubicone (maggio 2008), approvata anche dal comune di Sant'Arcangelo di Romagna (giugno 2008) ... se per caso non sapete cosa siano le scie chimiche leggete prima qui].


    L’amministrazione comunale del Comune di Savignano sul Rubicone e di Sant'Arcangelo di Romagna (provincia di Forlì-Cesena, Emilia Romagna) denunciano il piano di avvelenamento delle scie chimiche (riassumendo abbastanza bene tutti i punti salienti della questione). Da notare che l'amministrazione comunale di Savignano ha dato seguito alla mozione informando direttamente i propri concittadini distribuendo loro gratuitamente un apposito bollettino sulle scie chimiche, che potete visionarecliccando qui.


    IL FENOMENO DELLE ‘SCIE CHIMICHE’ E IL DIRITTO ALL’INFORMAZIONE

    Il consiglio comunale 
    (…) Premesso che:
    - in tutta Italia, nella nostra Regione e soprattutto per quanto ci riguarda nel nostro territorio provinciale e comunale, da alcuni anni e in modo sempre più intenso, vengono rilevate scie chimiche (chemtrails), rilasciate da aerei militari non meglio identificati;

    - diversamente dagli aerei civili, i quali su rotte predeterminate rilasciano scie di condensazione, le scie chimiche riscontrate sono di natura gelatinosa e vengono nebulizzate da aerei che volano a bassa quota e sono irrorate nell’aria attraverso sistemi di distribuzione ben visibili con normali cannocchiali;

    [nel video sottostante potete avere la prova di quanto scritto sopra, un aereo che vola basso e che rilascia scie che non fuoriescono dal motore (come potrebbe essere se fossero scie di condensa) ma da diffusori sulle ali; per approfondimenti sul video in questione vedi questo link, altri video che riprendono scene simili li trovate alla sezione video]

    - non possono essere normali scie di condensazione in quanto nella maggior parte dei casi rilevati non sono presenti le condizioni per la formazione di scie di condensa, le quali sono dalla N.A.S.A. cosi definite: 71% di umidità, temperatura di -40° C e dunque una quota di volo non inferiore agli 8000 metri alle latitudini italiane;

    - da denunce di cittadini, alcune dirette anche alle autorità giudiziarie, risulta che da tali scie chimiche derivino conseguenze pericolose sulla salute dei cittadini; il CNR, nel 2005, e ricercatori indipendenti, hanno rilevato, nelle analisi effettuate su campioni di pioggia coincidenti con il rilascio delle scie chimiche, e su piante bagnate da questa pioggia, una concentrazione al di sopra della norma di sostanze chimiche come quarzo, ossido di titanio, alluminio, sali di bario, sicuramente pericolose per la salute, e secondo alcuni fonti anche cancerogene;

    Considerato che:- alle numerose interrogazioni parlamentari fatte, anche di recente, ai dicasteri competenti, non sono mai arrivate risposte chiare, convincenti ed esaustive e tale silenzio ha rafforzato il convincimento che si tratti di fenomeni da tenere nascosti perché pericolosi;
    Ritenuto, sulla scorta della normativa in precedenza indicata ed anche ai sensi dell’art. 32, primo capoverso, della Costituzione, legittimo chiedere e ricevere informazioni dalle competenti autorità in materia in ordine a:

    - congrue informazioni riguardo alle sostanze chimiche che vengono irrorate nell’aria e al loro grado di inquinamento e pericolosità per la salute pubblica;

    - quali circostanze e significato abbiano i voli aerei che rilasciano queste scie chimiche e per quali ragioni vengano eseguiti con tali caratteristiche di rotta (al di fuori delle rotte ordinarie) e di quota;

    - chi autorizza e con quali obiettivi, la manipolazione climatica attualmente in atto attraverso le operazioni di aerosol clandestine, visto che leggi internazionali vietano tali interventi sui fenomeni meteorologici e climatici.;

    - per quale motivo i numerosi esposti presentati alle Procure della Repubblica da diversi cittadini, singoli o associati, i numerosi esposti supportati di una documentazione imponente sul tema, sono stati, ad oggi, completamente ignorati.

    Per tutto quanto sinora esposto:

    ImpegnaIl Sindaco e la Giunta Comunale a farsi interpreti della diffusa esigenza, da parte della comunità locale, a ricevere le auspicate rassicurazioni sulla tutela della loro salute da parte del Presidente della Repubblica, dei Ministri della Salute, della Difesa e dell’Ambiente mediante l’inoltro del presente documento alle summenzionate autorità.
    Il Sindaco ad inviare il presente Ordine del Giorno a tutti i Comuni della Provincia invitandoli ad assumere un’analoga iniziativa al fine di garantire sull’intero territorio la dovuta e condivisa informazione.

    InvitaIl Sindaco e la Giunta a promuovere ogni utile ed opportuna campagna di informazione e sensibilizzazione in merito al fenomeno delle scie chimiche.

    Comune di Savignano sul Rubicone
    Comune di Sant'Arcangelo di Romagna
    NB: per chi avesse dubbi sull'autenticità del documento esso è disponibile on line sul sito del comune di Sant'Arcangelo a questo indirizzo, mentre la rassegna stampa con gli articoli dei giornali locali (che relazionano sulla mozione approvata a Savignano sul Rubicone) la potete trovare a questo indirizzo. Quanto alle analisi del CNR cui si fa cenno le potete visionare guardando queste due immagini: prima  e  seconda.

    Che dire di questo documento ufficiale? Che il sindaco e la giunta comunale sono tutti impazziti? Che si divertono a creare pericoli inesistenti? Che sono stati pagati per fomentare la paura?

    Oppure molto più semplicemente che hanno avuto il coraggio di esporsi denunciando uno dei fenomeni più inquietanti del nostro tempo?

    Chi denuncia un piano occulto di avvelenamento della popolazione è facilmente oggetto di scherno e derisione; chi fa cenno a simili cospirazioni non ha certo la vita facile se ha deciso di occuparsi della politica. In politica l’immagine è importante, e nessuno rischierebbe di apparire agli occhi dei propri concittadini un ‘folle cospirazionista’, nessuno rischierebbe se non ci fosse un ottimo motivo.

    Ed i motivi plausibili sono solo due:
  • il piano di avvelenamento è reale;

  • molti cittadini di quel comune si sono resi conto di tale minaccia (specialmente dopo le due recenti conferenze sulle scie chimiche tenutesi in quella zona) e sono solidali con l’amministrazione comunale.



  • Del resto nel documento si fa cenno esplicito al fatto che: scie chimiche (…) vengono nebulizzate da aerei che volano a bassa quota e sono irrorate nell’aria attraverso sistemi di distribuzione ben visibili con normali cannocchiali.

    Insomma gli amministratori di quel comune si espongono fino a dire che chiunque con un po’ di pazienza e con l’ausilio di un buon binocolo può rendersi conto coi propri occhi dell’esistenza di dispositivi di irrorazione (separati quindi dai motori) delle scie velenose

    Pensate voi che degli amministratori comunale si sarebbero esposti così pesantemente se non avessero davvero osservato il cielo col binocolo e verificato di persona? Se si espongono affermando che chiunque può controllare da solo la cosa più facile da pensare è che realmente potete farlo anche voi.

    Pensate davvero che gli amministratori di quel comune siano così pazzi da inventarsi una menzogna clamorosa se fosse così facile da smontare?

    E che dire del sindaco del comune di Vigonovo (Venezia), che ha inviato una lettera alle autorità competenti (su richiesta di molti cittadini preoccupati) per sapere se le scie chimiche sono nocive alla salute?

    E visto che ci siete domandatevi pure cosa ci guadagno io a scrivere questo dossier (scaricabile gratuitamente da internet); per te che leggi potrebbe essere facile pensare che io sia un “folle cospirazionista” in preda a “crisi isteriche di panico”, ne sono ben cosciente, e non trovo molto divertente l’idea di essere preso in giro. Domandatevi quindi cosa ci guadagni a un professore di matematica e fisica ad essere schernito come visionario e cospirazionista; perché dovrei spendere tempo ed energia nel redigere questo dossier di denuncia se fosse tutto falso, per essere preso in giro?



       2 - L’osservazione (anche notturna) del cielo è la prova dell’esistenza delle scie chimiche

    Molti aerei adesso passano nel cielo lasciando dietro di sé due scie. Se prendete un buon binocolo e li osservate vedrete a volte che le scie non si formano dietro i motori. Se la scia non si forma dietro il motore non è una scia di condensa. Il vapore che fuoriesce dai motori di un aereo può in certe condizioni condensare in goccioline d’acqua o cristalli di ghiaccio. Ma se la scia non parte dal motore si tratta di qualcos’altro, ossia di un’irrorazione (sì, ci stanno spruzzando addosso qualcosa).

    I nostri governanti, interrogati pubblicamente sul fenomeno continuano ad affermare che si tratti di scie di condensa dei motori. Essi mentono, e lo potete constatare semplicemente uscendo all’aria aperta con un buon binocolo ed osservando il cielo.

    Non sempre però i dispositivi di irrorazione sono così ben visibili, perché esistono anche dispositivi che fanno fuoriuscire le sostanze irrorate dal motore, camuffando così (ma non troppo ad un’attenta osservazione) la scia chimica. Insomma una scia che non proviene dal motore è sicuramente un’irrorazione di composti chimici, mentre una scia che proviene dal motore non è per questo con certezza una innocua scie di condensa (formata da molecole di acqua). Ed ovviamente c’è la possibilità che col passare del tempo i dispositivi di irrorazione più visibili vengano sostituiti per camuffare meglio le irrorazioni. Per adesso circa il 20% delle scie che osserviamo nei cieli non provengono dai motori.

    Devo dire che questo dossier potrebbe essere ben poco utile se aveste la pazienza di osservare il cielo le scie degli aerei (con o senza binocolo) ma è utilissimo per convincervi a guardare il cielo. Se lo fate con costanza per un po’ di giorni potrete osservare che molte scie restano nel cielo per ore, mentre alcune scompaiono quasi subite. Io ho potuto personalmente osservare che alcune di quelle ‘evanescenti’ (che scompaiono dopo una manciata di secondi) vengono rilasciate da aerei che volano molto bassi e che rilasciano qualcosa che non è vapore proveniente dai motori: una delle prove principale sta nell’osservazione diretta col binocolo, l’altra è nell’osservazione continuativa del cielo e delle incredibili anomalie del traffico aereo che vediamo sulla nostra testa (si passa da una decina di voli durante un giorno ad un centinaio il giorno dopo, prova evidente che non si tratta del normale traffico aereo civile, che segue ritmi abbastanza regolari).

    Per altro io sono stato testimone oculare (in presenza di altri testimoni) di un caso di rilascio di scia a bassisima quota (circa mille metri, ma forse anche meno), esattamente sopra la scuola in cui insegno e proprio alle 13, ovvero l'orario in cui tutti gli studenti escono in massa dall'edificio. Dal momento che persino coloro che negano l'esistenza delle scie chimiche (se non ci credete consultate questo link http://attivissimo.blogspot.com/2008/11/scie-chimiche-ricercatore-pubblica-una.html) affermano che non si possono formare scie di condensa a bassa quota, io non posso avere dubbi: sono stato testimone di un'irrorazione deliberata di sostanze chimiche sugli studenti nel preciso momento in cui era garantito il loro massimo assembramento.

    Allo stesso modo ho avuto la granitica certezza che certa gente come Paolo Attivissimo (e tutti i suoi seguaci) mente sapendo benissimo di mentire. E qui è il caso di aprire una lunga parentesi, dal momento che questa gente ha aperto decine e decine di siti per "smontare la bufala delle scie chimiche", per scrivere articoli su articoli per deridere ed infangare chi come me ed i fratelli Marcianòsi occupa di simili questioni, scrivendo continuamente un articolo di risposta agli articoli di www.tankerenemy.com, a volte appena poche ore dopo, scrivendo commenti su vari siti internet per negare l'esistenza delle scie chimiche stando incollati al PC fino a mezzanotte o svegliandosi la mattina alle 6 per fare questo "altruistico lavoro". Poco credibile vero?

    Se le scie chimiche fossero una bufala perchè mai Attivissimo & company dovrebbe reagire con tale impegno, tale tempismo e tale rabbia? Perché un simile duro ed ostinato lavoro per occuparsi solo di "una bufala"? Io non ho mai perso le notti per smascherare i maghi che rubano i soldi alle vecchiette sprovvedute assicurando loro di elimanre il malocchio, anche se potrebbe essere un'inziativa lodevole (si salverebbero quantomeno le vecchiette). Qui invece, anche se le scie chimiche fossero una bufala, non c'è nessuno che ci guadagna (come i maghi dell'esempio precedente) e non c'è nessuna grande virtù civica da dimostrare smascherando le presunte bufale. Lo stare tutto questo tempo appiccicati al PC per smontare presunti falsi, senza per questo avere benefici personali (come vorrebbero farci credere) nè arrecandone agli altri puzza di marcio lontano un miglio. La loro frenetica attività è l'ennesima prova della menzogna, ovvero del fatto che ci siano dozzine di persone letteralmente assoldate (da chi dirige l'operazione scie chimiche) per nascondere la verità.

    Nella mia esperienza (ho più di 40 anni) non avevo mai notato scie di aerei, mai, di nessun genere, non me ne ricordo nemmeno una. Questo non vuol dire che non ne sia capitata qualcuna sul cielo sopra di me, ma di sicuro se fosse rimasta in cielo per 7 ore (come molte delle scie anomale di cui stiamo parlando) me ne sarei accorto; di certo se la maggior parte degli aerei che passavano sulla mia testa avessero rilasciato scie (come succede stranamente oggi) me ne sarei accorto. E invece niente, le scie degli aerei non fanno parte della mia memoria, nonostante il fatto che in primavera ed estate il cielo lo guardassi abbastanza spesso. Se anche voi avete più di 40 anni la vostra memoria dovrebbe preservare il ricordo delle scie come di un fenomeno che fino ad un paio di anni fa era raro, poco visibile, evanescente; poi tutto d’un tratto … ci si ritrova (soprattutto in certe regioni d’Italia) sotto un cielo ricoperto da una trama di scie. Tutto ciò, tenuto conto del modesto incremento del traffico aereo negli ultimi anni, è semplicemente allarmante. Se avete meno di 40 anni provate ad interrogare chi è più anziano di voi, ma senza menzionare i veleni delle scie chimiche mi raccomando, altrimenti potrebbero essere tentati di negare tenacemente per evitare di rendersi conto dell’angosciosa realtà.

    Nel video qui sotto un esempio lampante di irrorazione chimica eseguita da un aereo che va e viene seguendo un percorso che mai un aereo civile potrebbe seguire per andare da un aeroporto all'altro. Per altro è da escludere che si tratti dello spagimento di pesticidi visto che la zona è abitata, la persona che ha realizzato il video ha scambiato l'aereo per un UFO (segno che irrorazioni di pestici in quell'area e con quelle modalità sono assolutamente inusuali). Altre riprese di aerei che rilasciano scie seguendo traiettorie curve le potete trovare alla sezione video del dossier.


    NOTA BENE: chi ha analizzato ciò che cade al suolo dopo le irrorazioni ha trovato silicio, alluminio, bario, quarzo, (tutte sostanze altamente pericolose per la salute) ma anche parassiti, muffe, agenti batterici e virali … Quindi c’è poco da scherzare con queste cose. Alcune analisi sono mostrare in questo dossier. L’osservazione continua del cielo, anche senza binocolo, è la prova più lampante del piano di avvelenamento dell’aria che respiriamo. Quelle orrende scie biancastre (soprattutto in alcune regioni particolarmente colpite) ci stanno letteralmente oscurando il sole e non hanno niente di naturale. Osservate il cielo più spesso se potete, anche dopo il tramonto, anche la notte; ne vedrete delle ... brutte.

    Se per caso siete tentati di pensare che queste sono tutte follie, perché nessun governo avrebbe interesse ad avvelenare i propri cittadini, forse vi sta è sfuggito qualche particolare importante della storia dell’ultimo secolo che trovate nella seconda parte del dossier.
      5 - Le ammissioni ufficiali 

    Qui sotto trovate un video in cui l’ex ministro Antonio Di Pietro (partecipando ad un programma della televisione locale "Canale Italia" ammette implicitamente l'esistenza delle scie chimiche.


    Riporto qui la trascrizione integrale delle parole con le quali egli ammette (con evidente imbarazzo) l’esistenza delle scie chimiche attribuendole (con un incredibile giro di parole) all’attività militare delle basi USA-NATO presenti nel nostro territorio.

    Domanda del telespettatore: Mi piacerebbe che lei facesse chiarezza davanti a tutti gli italiani e a tutto il parlamento su due elementi fondamentali che assillano gli italiani, e poi vorremmo sapere come mai degli aerei della NATO ci sorvolano sopra la testa rilasciando scie chimiche con metalli pesanti e bario?
    Di Pietro: Immediatamente, sul signoraggio bancario questo è uno scandalo davvero, il signoraggio bancario è peggio di un’ estorsione, è peggio di un’estorsione proprio perché legalizzato. Con riferimento invece alla questione degli aerei qui è un problema ancora più complesso; i nostri spazi, ma non solo i nostri spazi, i nostri siti marini e terrestri ancora oggi sono occupati (Soru sta facendo una grande battaglia), sono occupati da realtà militari non italiane. Ora, che ci debba stare dislocato nel territorio mondiale dei luoghi di ammassamento, accumulamento e detenzione, per l’amore di Dio, ma che debba essere tutto questo fatto senza nemmeno il coinvolgimento, noi in Italia non sappiamo neanche se e quante bombe atomiche abbiamo.
    Conduttore della trasmissione: Pare che ce ne siano …
    Di Pietro: Ce ne siano …
    Conduttore della trasmissione: Pare, si è parlato di Aviano, insomma …
    Di Pietro: Ma non è possibile che altri decidano per noi, è una limitazione di sovranità, dopo di che tutti noi dovremmo assumerci le nostre responsabilità, ci mancherebbe altro. Tutti quanti vorremmo, io sento dire molte persone, non ci deve stare … ho sentito anche in alcune discussioni di programmi la polizia deve essere disarmata; eh mi piacerebbe pure a me.
    Conduttore della trasmissione: È un’utopia.
    Di Pietro: Però voglio dire, restiamo con i piedi per terra.
    Conduttore della trasmissione: Non occorrerebbe la legge penale se gli uomini fossero degli angeli.

    Il signor Di Pietro non solo non ha negato l’esistenza delle scie chimiche (e ciò nel linguaggio dei politicanti è già fin troppo esplicito), ma ha pure tirato in ballo le basi USA-NATO affermando che lì si può fare quello che si vuole. Ha poi giustificato questa triste realtà facendo intendere che purtroppo, come la polizia ha bisogno delle sue armi, così gli eserciti hanno bisogno delle loro …

    Anche l’onorevole Ciccanti senatore dell’UDC (appartenente quindi ad un altro schieramento politico), estensore di una interrogazione parlamentare sulla questione, ha ammesso la realtà del progetto militare delle ‘scie chimiche’ intervenendo alla trasmissione televisiva Rebus di Odeon TV (vedi video qui sotto).


    In tale intervista televisiva Ciccanti parte dal punto di vista che il problema delle scie chimiche sia reale e che i militari nascondano la verità; nella sua interrogazione parlamentare al ministero della difesa ed a quello della salute chiede infatti quali siano esattamente le sostanze disperse sulla popolazione e sul territorio italiano e quali siano le reali finalità del progetto militare segreto delle scie chimiche.

    Da segnalare anche le conferme di un funzionario dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) che afferma testualmente (rispondendo ad una lettera di un cittadino preoccupato): “Per quanto riguarda il fenomeno delle ‘scie chimiche’ conosciamo il problema, tuttavia l’ARPA è un organo tecnico che misura e fornisce i dati ambientali, ma non è deputato a prendere decisioni di tipo politico o strategico”. Il che è un po’ come dire: “Sappiamo ma non possiamo farci niente”. Se per caso avete dubbi sull'autenticità di tale affermazione potete guardarequesta scansione di un documento ufficiale (con tanto di numero di protocollo) del comune di Busca in provincia di Cuneo, che spero fughi ogni vostro dubbio.

       6 - Non è inquinamento da motori

    A scanso di equivoci bisogna precisare che non stiamo parlando di inquinamento dei gas di scarico dei motori degli aerei, ma di irrorazione da aerei cisterna (come quelli che si utilizzano in agricoltura per spargere pesticidi), e giusto per chiarire subito che si tratta di un fenomeno tremendo che mette a rischio la salute vostra e dei vostri cari bisogna precisare che il fenomeno va avanti continuamente notte e giorno, e se non lo avete ancora notato forse è perchè nella zona in cui risiedete abitualmente succede molto più di notte che di giorno (in certi periodi dell’anno si notano irrorazioni notturne ogni 5 minuti, verificabili illuminando la “scia” dell’aereo con luce laser dalla portata di 4 km). L’inquinamento dovuto al carburante bruciato dagli aerei è quindi un’altra questione. Del resto i nostri ministri nelle loro patetiche risposte alle interrogazioni parlamentari hanno cercato di tranquillizzarci affermando esplicitamente che le scie che vediamo nel cielo sono dovute a condensa di vapore acqueo: nemmeno loro hanno tirato in ballo i gas di scarico dei motori.

    E se proprio non ci volete credere osservate quegli aerei col binocolo (specie quando volano bassi), forse ne vedrete anche voi uno le cui scie non provengono dai motori, come nella foto e nel video pubblicati nella parte 1 del dossier.

    Se vi da fastidio l’idea che voi ed i vostri cari in questo momento stiate respirando alluminio, bario, silicio ed altre cose peggiori (fra le quali anche agenti patogeni che portano malattie ed attaccano il sistema immunitario) vi conviene leggere attentamente questo lungo dossier, ma intanto chiedetevi cosa ha fatto l’aereo della foto qui accanto per lasciare una scia del genere, il girotondo? Gli aerei non fanno quelle cose a meno che non stiano irrorando per bene il terreno sottostante.


       7 - L’evidenza delle scie chimiche

    Vi sembra pazzesco? Bene, eppure guardate la foto a destra in cui la scia visibilmente finisce in mezzo al cielo (cos’è un aereo che finisce il carburante a mezz’aria? eppure in quel giorno nessun aereo è precipitato in Toscana, ma a quanto pare c’è stata un’intensa irrorazione di composti chimici) e guardate questo articolo corredato di foto di un aereo civile "ri-convertito" per spruzzare agenti nocivi.

    E se ancora non avete ben compreso di cosa stiamo parlando guardate questi video, due fra i tanti che testimoniano cosa succede al cielo quando passano gli aerei irroratori. Forse dopo averli visionato alzerete più spesso gli occhi al cielo.





    Sono sempre più numerose, sempre più frequenti; in tutta Italia ed in quasi tutto il mondo continuano ad accavallarsi segnalazioni corredate da foto di stranissime ed inquietanti scie rilasciate da aerei nei nostri cieli. In realtà bisogna chiarire subito: il fenomeno di rilascio di veleni altamente tossici per l’uomo tramite il rilascio di scie chimiche da parte di aerei cisterna militari avviene continuamente sulla nostra testa, praticamente ad ogni ora del giorno in tutta Italia, in tutti i paesi aderenti alla NATO (e non solo, perchè anche in Russia succede la stessa cosa): le scie chimiche sono tutto intorno a te! Se si effettua un’attenta e continuata osservazione del cielo (o delle immagini satellitari della terra quando è possibile) non si può sfuggire all’evidenza: stanno cospargendo il cielo di composti chimiche che poi ricadono giù e finiscono nell’aria che respiriamo intasando le nostre vie respiratorie.

    Lo so, è un boccone amaro da mandare giù, ma provate a protrarre le vostre osservazioni per un mese o due e ve ne renderete conto. Vedrete aerei che rilasciano “scie bianche” a tutte le ore del giorno, in ogni condizione meteorologica e persino a bassa quota (le scie di condensa del vapore acqueo dei motori sono un raro fenomeno che avviene ad alta quota solo in particolari condizioni di umidità e temperatura ).

    Del resto se fossero innocui voli civili perchè mai tali aerei dovrebbero mancare di segni di identificazione (provate a guardarli con un buon binocolo) o perchè dovrebbero risultare invisibili ai radar? L'AirNav radar è stato utilizzato ripetutamente per verificare che i reali voli civili senza scia vengono rilevati mentre questi voli occulti non vengono visti dal radar in questione. Ciò può significare solamente che tali velivoli sono dotati di sistemi di dissimulazine militare anti-radar e che si tratta di un'operazione clandestina ed illegale (è tassativamente vietato per un velivolo circolare senza segni di riconoscimento).

    Se tenete sotto osservazione queste strisce biancastre controllandole ogni 15 minuti vedrete come spesso permangano nel cielo per tempi lunghissimi dell’ordine di 5-7 ore, pur cambiando ovviamente forma a causa dei venti e del fenomeno fisico della dispersione. E capirete allora come molte delle “nuvole” che vedete nel cielo e che oscurano il sole siano in realtà “spruzzi” di sostanze chimiche che hanno cambiato forma nel corso del tempo. Non esiste nessuna possibilità che una condensa di vapore sotto forma di goccioline d’acqua o cristalli di ghiaccio resti nel cielo per tutto quel tempo, le leggi della fisica non lo permettono. Che vi piaccia o no. Non lo hanno mai permesso a memoria d’uomo a nessuna latitudine negli scorsi 60 anni e non mi risulta che le leggi della termodinamica che regolano questo fenomeno siano cambiate nel frattempo. Del resto ciò che può formare condensa ad alta quota (qualunque sia il carburante usato) è acqua e solo acqua , come testimonia persino il governo nelle sue poco credibili risposte alle interrogazioni parlamentari sull’argomento. Il tipo di motore o di carburante utilizzato dagli aerei può influire sulla maggiore o minore quantità di vapore rilasciato, ma una volta che si forma una scia di condensa, essa deve avere lo stesso comportamento che ha sempre avuto: dissolversi rapidamente.

    Le scie persistenti (che corrispondono ad uno dei tipi di composti irrorati, diverso da quello impiegato per creare le scie “evanescenti”) non possono essere scie di condensa, non sono mai esistite scie di condensa persistenti. Ricordo benissimo ciò che mi disse un amico la prima volta che gli parlai del fenomeno: “Avevo visto una scia e poi dopo alcune ore l’avevo vista ancora lì ferma nel cielo allo stesso posto; non riuscendo a trovare un’altra spiegazione pensai automaticamente che un altro aereo fosse passato sulla medesima rotta.”

    In realtà basta guardare il cielo con grande costanza per alcune settimane per notare cose che lasciano interdette. Io ho osservato il cielo intensamente per due mesi ad intervalli di 20 minuti (quando potevo) o al massimo di una o due ore, e quello che ho visto mi ha tolto ogni dubbio. Nel fare questo devo premettere che sono “fortunato” per due motivi, il primo è che vivo nel Nord Italia dove l’irrorazione chimica è particolarmente intensa, ed il secondo è che (abitando in una zona di campagna) godo un’ottima visuale del cielo sia quando sono a casa che quando mi ritrovo all’aperto.

    Se volete scoprire da soli se le scie chimiche esistono realmente o sono una bufala non ci dovrebbe essere bisogno di leggere nessun dossier, in quanto basta osservare il cielo in continuazione. Potrete così vedere (specie se abitate in una zona particolarmente irrorata) cose a dir poco strane ed inquietanti come la copertura parziale o totale del sole da parte di queste scie biancastre. Spesso una mattina di ciel sereno si trasforma in una giornata poco soleggiata non per l’arrivo di un fronte nuvoloso, ma per l’arrivo di una schiera di aerei che rilasciano scie e che provengono da ogni direzione. Queste scie espandendosi pian piano (altro comportamento mai visto con le buone vecchie e rare scie di condensa di vapore acqueo) dopo poche ore coprono gran parte del cielo; in certi giorni si crea un tale reticolato di scie da lasciare un cielo “grigliato” che poi pian piano (man mano che le scie si allargano) diventa totalmente bianco oscurando il sole.

    Se guardate il cielo con costanza per un po’ di tempo potete quindi scorgere subito la manipolazione climatica in atto con tale progetto criminale. Stanno togliendo il sole alle colture alimentari e pure i bambini sanno che i cerali e le altre piante di cui ci nutriamo hanno bisogno di sole per crescere.

    Lo ripeto ancora una volta, 5, 10 o 20 anni fa tutte queste cose non si vedevano (in Italia le prime osservazioni di scie anomale risalgono al 2003, sebbene ci siano testimonianze di qualche raro caso antecedente). Chi ha più di 35-40 anni dovrebbe conservare memoria dei cieli di una volta. Chi ha meno di 18 anni invece potrebbe essersi già abituato a questi schifosi cieli chimici, frastornato per altro dalla propaganda mediatica che propone inquadrature di cieli con scie in film, pubblicità, fumetti e cartoni animati. Per convincervi di quanto appena detto provate a fare una semplice ricerca (magari in una biblioteca locale) cercando gli archivi di qualche rivista di larga diffusione e constaterete come l’enorme differenza salti agli occhi: le scie nei mass media spuntano all’improvviso nel giro di un paio di anni, anni in cui (è il caso di ripeterlo) il traffico aereo è aumentato sì, ma in misura relativamente modesta.

    C’è qualcuno che vuole indurci a credere che tutte quelle strisce in cielo siano dovute solo all’incremento del traffico aereo degli ultimi anni (dovuto in parte al fenomeno dei voli alle low cost); si potrebbe pensare che prima ci fossero pochi voli (e quindi si notassero poco anche le scie) mentre solo adesso con l’aumento i voli il fenomeno si fa notare.

    Ma l’avvistamento di queste scie si è presentata nel nuovo millennio (la diffusione delle scie è iniziata intorno al 2003, e l’exploit è arrivato all’inizio del 2008) mentre i dati tratti dal sitohttp://www.assaeroporti.it/defy.asp sono che i voli del 2000 sono stati 1.395.320 e quelli del 2007 1.723.086. In percentuale l’incremento risultante è del 23,5% (circa 25% ovvero un aumento di 1 su 4) e quindi per favore non prendiamoci in giro. Ciò significa che se veramente le scie permanenti che vediamo nei nostri cieli fossero “un fenomeno naturale che è sempre esistito” (come vogliono farci credere), se oggi vediamo spesso 5 scie nel cielo alla fine del secolo scorso ne dovevamo vedere 4.

    Provate allora a cercare fotografie nei vostri album di famiglia (non nei siti di chi nega le scie chimiche, ma a casa vostra, dove siete sicuri che nessuno abbia truccato le foto) e cercate queste benedette scie: quando non le troverete nelle fotografie dei cieli del 1990 o del 1980 forse vi convincerete che qualcuno sta coprendo una colossale opera di avvelenamento. Per altro io ho personalmente constatato che i voli sopra la mia testa sono più che raddoppiati nel giro di un paio di mesi, da gennaio a marzo del 2008; siccome il traffico aereo civile nel frattempo può essere aumentato al massimo dell’ 1% questa orrenda menzogna delle scie che sarebbero più visibili per l’aumento del traffico aereo non me la berrò mai. Questi numeri sono compatibili solo con una manovra militare con niente altro. E se queste righe non vi hanno ancora convinto allora guardate il cielo, dovreste ben presto vedere quanto mostrato in questa galleria fotografica.

    Alcune delle prove più tangibili per altro derivano dalla raccolta di campioni di acqua piovana o di neve contenenti alluminio e silicio (vedi copia delle analisi) , elementi impossibili da trovare in condizioni normali (dal momento che acqua piovana e neve sono elementi quasi completamente puri). L’unica spiegazione possibile è che tali sostanze siano sparse deliberatamente nel cielo tramite aerei e che quindi siano state portate già dall’acqua e dalla neve al momento della loro caduta.

    Se volete saperne di più sui dati raccolti recentemente in Molise leggete questo articoloAltre analisi inquietanti comprovanti l'irrorazione aerea di veleni le potete trovare ai seguenti link: ANALISI MILANO 2005 / ANALISI SASSUOLO 2004 /ANALISI 2006 TORINO, analisi 2005 del CNR FOTO 1 e FOTO 2.

    Anche raccogliendolo le polveri disperse nell'aria tramite un opportuno filtro si possono ottenere dei dati sulla presenza eccessiva di contaminanti nell'aria che respiriamo; se volete potete controllare queste analisi eseguite negli Stati Uniti. Persino nelle etichette di alcune acque minerali adesso (per quelle le cui analisi sono state fatte di recente) si può leggere che esse recano tracce di alluminio, bario, litio, elementi che non si trovavano nelle acque minerali pochi anni fa (se volete volete prelevare un file compresso con tutte le analisi effettuate in Italia ed in altre parti del mondo potete utilizzare questo link e così avere tutte la documentazione a portata di mano).

    Se contate quanti aerei passano notte e giorno sopra di voi (il suono è facilmente udibile, prova che essi passino a bassa quota, come specificato in seguito) e noterete cose stranissime, ad esempio che da un giorno all’altro il loro numero può subire cambiamenti molto rilevanti; tutto ciò è incompatibile con l’ipotesi di un “normale” traffico aereo civile. Per non parlare delle condizioni di volo di questi aerei (che visti al binocolo generalmente sono bianchi, e privi di contrassegni) che spesso si incrociano pericolosamente, come non farebbero mai dei voli civili (vedi i video qui sotto, altre riprese di simili episodi le trovate nella sezione video del dossier). In questi ultimi mesi (2008) sono stati diversi i casi di incidenti aerei molto sospetti, uno dei quali in Sila, l'altro in Francia; in questi episodi (a volte taciuti dai più importanti mezzi d'informazione e resi noti solo da giornali locali e siti internet) ai curiosi è stato tassativamente impedito di avvicinarsi al luogo dell'incidente per alcuni giorni. Di sicuro c'è qualcosa da nascondere, ed è forte il sentore di segreto militare.






    E che dire di tutte le volte che si vedono aerei in formazione con scie al seguito? Come pensare che si tratti di aerei civili? Avete mai sentito parlare di formazioni di aerei civili? Di aerei che volano in coppia, in terzetti? In ambito militare sì, ma in ambito civile? Per altro le norme valide in Italia per eventuali voli in formazione recitano testualmente:

    "Sono consentiti i voli in formazione alle seguenti condizioni:
    a) la formazione deve operare come un singolo aeromobile per quanto riguarda la navigazione ed i riporti di posizione"

    Come potete vedere le traiettorie seguite dagli aerei mostrati nei video precedenti non rispettano assolutamente tale indicazione. Se poi date un'occhiata ai video presenti a questa appendice videodel dossier vedrete altre cose stranissime ed inspiegabili nei termini di un "normale traffico civile". Ed in effetti si tratta di un'operazione militare di irrorazione clandestina di composti chimico-biologici.

    Altra cosa veramente imcompatibile con l'idea che si possa trattare di scie di condensa del vapore acqueo fuoriuscito dai motori è il fatto che si vedano frequentemente aerei che volano orizzontalmente lasciarsi dietro scie che si interrompono. Il fenomeno della condensa dipende dalla temperatura ed umidità dell’aria, le quali sono funzione delle condizioni atmosferiche del momento e dipendono fortemente dalla quota: stessa quota stesse condizioni di umidità e temperatura. La scia che si interrompe più volte può solo essere interpretata come uno spruzzo (vedi il video qui sotto). Come se non bastasse a volte si osserva in cielo il rilascio di una scia persistente e dopo pochi minuti il passaggio di un aereo che attraversa tale scie rilasciando una scia che scompare dopo pochi secondi: eppure sempre di vapore d'acqua dovrebbe trattarsi, ma evidentemente non lo è, e simili osservaizoni sono la conferma del fatto che vengono spruzzati nel cielo composti chimici di vario tipo. Lo ripeterò fino alla nausea: alzate gli occhi al cielo, osservate con i vostri occhi, non vi fidate di chi vuole interpretare la realtà al posto vostro; non vi fidate soprattutto di chi vi dice “non vi preoccupate, è tutto normale” perché il suo vero intento è fare sì che voi non osserviate il cielo.

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