La BCE impone tagli al sistema sanitario.
In Grecia già si muore per l’impossibilità di curarsi. Lo stesso programma sarà presto attuato per l’Irlanda e il Portogallo… fino all’Italia?
Ormai siamo alla “fine”! Non è retorica, ma è la realtà di ciò che sta accadendo in Grecia e un “presagio” per l’Italia.
La crisi economica che si è abbattuta sulla Repubblica ellenica ha avuto risvolti ben più drammatici di quelli che potevamo immaginare.
Un articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista medica The Lancet, rivela che i greci “perdono la vita” a causa dei tagli imposti dalla Troika (Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale); le statistiche riportate dalla rivista medica, sono il frutto di attenti studi di numerosi medici, prendendo in esame un periodo dal 2007 a metà 2011.
Si muore per l’impossibilità di avere cure mediche, vi rendete conto? Le persone non hanno la possibilità economica di provvedere alle spese curative! I bilanci degli ospedali pubblici sono stati tagliati del 40% e siccome ormai quasi nessuno può permettersi cure private, il numero di richieste per servizi in ospedali pubblici è vorticosamente salito! La cosa più assurda? Molte persone non possono permettersi nemmeno i 5euro di ticket per la degenza in una struttura pubblica!
Addirittura, molte ditte farmaceutiche hanno interrotto le forniture di farmaci agli ospedali greci, poiché non più in grado di pagare i debiti accumulati.
La crisi economica che si è abbattuta sulla Repubblica ellenica ha avuto risvolti ben più drammatici di quelli che potevamo immaginare.
Un articolo pubblicato dalla prestigiosa rivista medica The Lancet, rivela che i greci “perdono la vita” a causa dei tagli imposti dalla Troika (Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale); le statistiche riportate dalla rivista medica, sono il frutto di attenti studi di numerosi medici, prendendo in esame un periodo dal 2007 a metà 2011.
Si muore per l’impossibilità di avere cure mediche, vi rendete conto? Le persone non hanno la possibilità economica di provvedere alle spese curative! I bilanci degli ospedali pubblici sono stati tagliati del 40% e siccome ormai quasi nessuno può permettersi cure private, il numero di richieste per servizi in ospedali pubblici è vorticosamente salito! La cosa più assurda? Molte persone non possono permettersi nemmeno i 5euro di ticket per la degenza in una struttura pubblica!
Addirittura, molte ditte farmaceutiche hanno interrotto le forniture di farmaci agli ospedali greci, poiché non più in grado di pagare i debiti accumulati.
E allora? Chi è povero e malato cosa deve fare? Morire e triste a chi tocca!? Ecco allora che i cittadini greci, si rivolgono a “pseudo cliniche volontarie di strada”. A rivolgersi a tali “strutture” sono soprattutto immigrati e le persone che vivono ai margini, tanto per cambiare i più deboli e bisognosi.
Inevitabili sono quindi le infezioni e il diffondersi di malattie infettive quali l’HIV, l’aumento è ormai disarmante (+ 52%). Inoltre sono stati tagliati i programmi sociali, quindi i tossicodipendenti si sono riversati negli ospedali che ormai non riescono più a gestire il sovraffollamento. In questo momento ipensionati, i disoccupati, i senza tetto e i malati di Aids e tubercolosi sono privi di copertura medica. Il budget di alcuni servizi come l’assistenza sociale e il trattamento di alcune malattie è stato ridotto fino all’80%.
Come se non bastasse, la crisi ha incrementato anche i suicidi: + 40%.
E in tutto questo trambusto come si comporta la Troika? Matthias Mors, rappresentante della Commissione Europea ellenica, dichiara: “Quali misure prendere è una scelta del Governo”, e recentemente ha avuto il coraggio anche di richiedere ulteriori tagli alla spesa sanitaria. Quindi è come condannare a morte altra povera gente depredata di tutto, anche di ciò che le spetterebbe di diritto, c’è gente che malata di diabete si vede negate cure importanti e salva vita come l’insulina. Siamo in attesa solo che muoiano bambini di un semplice raffreddore!
è ovvio allora che alla realtà dei fatti… a tutti noi viene da pensare al nostro paese e alla nostra situazione. L’Italia sta già attraversando la crisi economica, non c’è lavoro… per non parlare dunque della sanità, visite ospedaliere pubbliche impossibili, con un tempo di attesa di mesi e mesi. Insomma una situazione squallida come sappiamo bene. Siamo già costretti a rivolgerci a studi privati, che continuano a sciacallare sapendo di essere la nostra “ultima spiaggia”.
Inevitabili sono quindi le infezioni e il diffondersi di malattie infettive quali l’HIV, l’aumento è ormai disarmante (+ 52%). Inoltre sono stati tagliati i programmi sociali, quindi i tossicodipendenti si sono riversati negli ospedali che ormai non riescono più a gestire il sovraffollamento. In questo momento ipensionati, i disoccupati, i senza tetto e i malati di Aids e tubercolosi sono privi di copertura medica. Il budget di alcuni servizi come l’assistenza sociale e il trattamento di alcune malattie è stato ridotto fino all’80%.
Come se non bastasse, la crisi ha incrementato anche i suicidi: + 40%.
E in tutto questo trambusto come si comporta la Troika? Matthias Mors, rappresentante della Commissione Europea ellenica, dichiara: “Quali misure prendere è una scelta del Governo”, e recentemente ha avuto il coraggio anche di richiedere ulteriori tagli alla spesa sanitaria. Quindi è come condannare a morte altra povera gente depredata di tutto, anche di ciò che le spetterebbe di diritto, c’è gente che malata di diabete si vede negate cure importanti e salva vita come l’insulina. Siamo in attesa solo che muoiano bambini di un semplice raffreddore!
è ovvio allora che alla realtà dei fatti… a tutti noi viene da pensare al nostro paese e alla nostra situazione. L’Italia sta già attraversando la crisi economica, non c’è lavoro… per non parlare dunque della sanità, visite ospedaliere pubbliche impossibili, con un tempo di attesa di mesi e mesi. Insomma una situazione squallida come sappiamo bene. Siamo già costretti a rivolgerci a studi privati, che continuano a sciacallare sapendo di essere la nostra “ultima spiaggia”.
Quanto ancora dovremmo sopportare prima di opporci a tutti questo schifo di psicomani che tra bunga e bunga e lusso alla nostra faccia ci continuano a rendere la vita invivibile… fino a rendercela impossibile, fino a quando non avremmo più la possibilità neanche di un antibiotico, una delle scoperete più importanti per l’umanità… fino a quando vedremmo soffrire i nostri figli per una semplice influenza. Loro sperperano inostri soldi per le loro orge di lusso e noi non abbiamo nulla… solo perché un Ente sovranazionale decide di tagliare ancora e ancora, per ristabilire (dicono loro..) una situazione che hanno creato solo loro… e quando si parla di sanità, di salute e malattia, di vita e di morte… si parla di assassinio. Se la “res pubblica” non mi da la possibilità di assumere la medicina che mi tiene in vita, mi ha condannato a morte: si tratta di uno stato dittatorio e criminale a tutti gli effetti. Non è neanche omicidio colposo… alla luce dei fatti attuali è ai limiti del volontario!
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