Ecco quanto guadagnano i dipendenti della Camera dei Deputati

I barbieri della Camera arrivano a percepire uno stipendio di 136 mila euro l’anno, 12.500 euro al mese.

Quanto guadagna un dipendente della Camera di deputati? In questi giorni sono stati pubblicati i dati delle retribuzioni di tutti i dipendenti di Montecitorio – sono 1.494 – a seguito dell’operazione trasparenza voluta dall’attuale Governo. Ed ecco quanto portano a casa le diverse qualifiche coinvolte, dal barbiere al segretario generale, nella macchina organizzativa dell’Istituzione suprema della democratica italiana.

Gli stipendi e gli scatti di anzianità - Partiamo dal podio più alto, ossia dal segretario della Camera che ha uno stipendio di 406 mila euro annui con una rivalutazione del 2,5% ogni due anni, seguito dai suoi due vice che percepiscono 303 mila euro. Ci sono, poi, gli assistenti che percepiscono 89 mila euro l’anno e che partono da uno stipendio di assunzione di 34,5 mila euro. Arriviamo alle diverse figure tecniche che dopo i vari scatti di anzianità si mettono in tasca 136 mila euro, e che ad inizio carriera partono da 30 mila euro. I barbieri della Camera, da notare, con il massimo di anzianità arrivano fino a 152 mila euro.  Con tutti il rispetto per i barbieri, se si paragonano i loro stipendi con quelli che percepiscono i ricercatori italiani, il minimo che si può fare è indignarsi. Ma proseguiamo.

Nel capitolo relativo alle professioni tecniche, in cui compaiono oltre ai barbieri anche gli elettricisti, i falegnami o i centralinisti, la retribuzione d’ingresso è di oltre 30mila euro. Ma dopo 10 anni di attività si registra la prima impennata e si arriva a stipendi sopra i 50 mila euro, dopo 20 anni si guadagna oltre 89 mila euro, dopo 30 anni oltre 127 mila euro, fino ad arrivare negli ultimi 5 anni di attività a percepire 136 mila euro.  Stesso meccanismo retributivo anche per i commessi della Camera che siamo spesso abituati a vedere in tv durante le sedute parlamentari.

C’è da aggiungere che solo 190 dipendenti sono nella fascia dei primi dieci anni di servizio mentre il grosso, circa 1.274, sono nella fascia tra gli 11 e i 35 anni di attività lavorativa. Di conseguenza, quelli che percepiscono stipendi da favola sono, grazie agli scatti di anzianità, la stragrande maggioranza.

Quanto guadagnano i consulenti? - I dipendenti della Camera non hanno preso bene tanta pubblicità. E non potendo contestare le cifre pubblicate, hanno spostato il tiro verso i consulenti esterni. Si tratta di varie figure professionali che i politici di turno coinvolgono a tempo, nei diversi staff, per specifiche esigenze istituzionali. In questo caso, per l’accesso al lavoro non si passa da un concorso, ma tramite un incarico fiduciario. E proprio su questo passaggio, ossia sul rapporto fiduciario tra i responsabili politici degli organi interni della Camera e i consulenti, che i dipendenti “arrabbiati” puntano il dito. Se trasparenza deve esserci, allora questa deve valere per tutti. Insomma, quanto guadagnano questi consulenti? Attendiamo risposte.

Nel frattempo è scattata una guerra tra “nababbi” al grido: “lui è più privilegiato di me”.  In mezzo l’opinione pubblica pronta a sorbirsi l’ennesima polpetta avvelenata offerta dai “figli di un dio statale” riuniti nella casta.

Le 14 commissioni della Camera, l’Ufficio di presidenza composto dal Presidente, 3 vice presidenti, 3 questori e 11 segretari oltre le tre giunte, hanno tutte un proprio staff. Solo la Presidente della Camera Laura Boldrini, per esempio, ha uno staff di 7 persone. A quando la “Glasnsot” anche sugli stipendi degli staff?

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